grazie... le vostre parole sono state preziose

Ciao a tutti...
ho scoperto questo forum per caso e volevo ringraziare floflo e sospiro. le loro parole riguardo a questi temi mi hanno dato il coraggio di parlare di questo con la mia psicologa. Non avevo mai parlato con nessuno di quello che facevo da adolesente, l'avevo accantonato, quasi dimenticato. Quando è arrivato il momento di affrontare l'argomento ero veramente terrorizzata e ho cercato informazioni su internet. Ho letto quello che avete scritto e mi ha calmata,mi sono sentita meno sola. Mi ha dato la possibilità di lavorare su me stessa, di iniziare ad affrontare seriamente quel periodo. Grazie mille
kia

sei una grande Kia

mi da una grande gioia leggerti quasi mi comuovo
e forte quello che hai scritto e ovviamente mi si riempe il cuore
e la cosa piu bella che abbia mai letta
vai avanti e grazie a te

nel forum oh cancelato quasi tutto,per la vergogna ma leggendoti forse e servito a me e a voi

mi piace questa cosa........

kia quanto voi per due chiachere

Ciao!
Grazie per la bella risposta...
sai soono anni che ho smesso ma spesso riaffiora in me quel periodo. Non ho mai avuto molta fiducia negli altri, è molto difficile per me confidarmi e aprirmi...leggere che le altre persone riescono in qualche modo ad parlare delle proprie debolezze mi ha fatta sentire meno sola. Non ho mai raccontato a nessuno quello che ho fatto. La prima volta è stato un mese fa.... nemmeno i miei più cari amici lo sanno.
un abbraccio
ps spero di riuscire presto a fare due chiacchiere con te!

cara kia

non e mai facile racontare e poi in mezzo c'e cosi tanto dolore
come farlo uscire se si e tenuti cosi a lungo .
Come abbiamo fatto non lo so,ma e un bene liberarsene non se ne puo piu
a me pesa e tantissimo.

la fiducia e il confidarmi sono anche state le mie piu grande paure e lo sono ancora,ma credo che adesso il passo tu lo stia facendo....

Comunque e strano che ci si sente soli ,visto che siamo piu di quel che crediamo anche io pensavo cosi...

fammi sapere a che punto stai
e perche non farti un angolo tutto tuo

ps communque questo forum ah una chat

abbraccio

Ciao...
hai ragione.... è strano sentirsi così isolati.... molta più gente di quanto crediamo soffre come noi.... allo stesso tempo c'è sempre la paura di non essere capiti e giudicati.... Io in questi anni mi sono costruita una facciata perfetta, che è molto difficile da scalfire. Ma direi che anche questo lo facciamo in tanti.... Ma a volte fa bene levarsi un po' la maschera, no?

l'ho vista la chat.... appena avrò un po' di tempomi connetto..... questi giorni sono un po' di corsa

ciao kia

a chi lo dici togliere la maschera ......

si pensa tutte le energie che abbiamo sprecato e che io spreco ancora a nascondere tutto
mi costa molto e de molto doloroso ancora adesso.
vorrei poter essere libera

ma tu mi hai detto che da un po che non lo fai piu,ma ogni tanto voresti ma non cadi in quel tranello giusto?

io ancora delle difficolta quanto sono troppo in ansia,ma direi che va molto meglio anche grazie
a questo forum oviamente
scrivere e una cosa potente
bacio

ciao kia,

grazie delle tue parole. Spesso ci si dimentica di quanto la condivisione delle esperienze, quanto lo scoprire che le proprie difficoltà sono comuni ad altre persone può essere un grande aiuto. In effetti uno dei motivi che mi ha portato a scrivere di me è stato proprio il desiderio di restituire quanto avevo ricevuto nel leggere le storie di altre persone.

Ma devo anche confessarti che, come dice sospiro, scrivere ha anche un grande potere liberatorio, quindi, se te la senti, ti invito a raccontarci qualcosa in più di te.

Un abbraccio .

Ciao!
è vero.... togliersi la maschera aiuta. è sempre molto difficile, ma in quealche modo è necessario. Io sono anni che tengo dentro di me tutto. Solo ora mi sento abbastanza forte per uscire allo scoperto. Questo periodo della mia vita oramai è passato da molto tempo. Erano gli ultimi anni del liceo quando ho cominciato. è finito nel momento in cui ho preso in mano la mia vita. Mi sentivo molto sola, avevo un sacco di problemi, ma ho sempre preferito apparire felice. Non stavo bene a casa, e non avevo persone a cui potevo realmente appoggiarmi. Appena ho finito le scuole superiori ho lasciato la casa dei miei, sono scappata in un'altra città. Ma questo scappare è stato la mia salvezza. Sono riuscita a crearmi un mondo mio. Credo che se fossi rimasta mi sarei spenta (anche solo in senso figurato). Ho trovato la mia strada, una famiglia di amici e ho a poco a poco ricostruito i rapporti che si erano rotti con la mia. Quando sono riuscita a crearmi una nuova vita sono riuscita ad uscire anche da questo tunnel. volevo vivere e vivere felice. Sono stata fortunata sicuramente. Ho avuto una possibilità. Ma quello che conta di più per me è che non voglio sprecare la mia vita. è stato difficile, le ricadute ci sono state, soprattutto i primi anni. Ora quel desiderio, l'impulso di tagliarmi non lo sento più. Ma è difficile perdonarsi il passato. Però se non lo affronti non lo cancelli, ma resta come sospeso e ti tormenta.

@sergio hai ragione la condivisione ha sicuramente un grande potere. io sto imparando ora. Mmmm devo dire che alla fine mi piace, ma è molto difficile fidarsi. la paura del giudizio spesso ci blocca.

Oggi stavo pensando a questa cosa.... è incredibile.... con le persone che amo non sono in grado di affrontare questo agomento. preferisco affidare le mie parole a degli sconosciuti.... a volte vorrei essere limpida con chi mi sta vicino, ma la mia ansia di essere perfetta per gli altri mi blocca. voi provate mai questa sensazione?

si forse hai raggione ma non direi persone sconociute
direi persone neutre che non mischiano tutto.
penso che se ne parlerei con amici intimi oh che ne so la mia famiglia
non ci sarebbe compressione da parte loro ma solo giudizzio e paura

ma quanto sono con i miei amici
dimentico tutto e voglia di essere una bella persona
e quella persona che vorrei essere!ma in realta non lo sono
forse in quel momento lo sono e lo sento anche
ma ritornando a casa mia mi sento un straccio
e ritorno quella che dentro di me e .

ma credo anche che in questa societa non si possa mostrare i lati deboli neanche a chi ti sta vicino
sbagliero....

Non lo trovo strano. Credo sia legato al fatto che siamo spesso condizionati dal giudizio degli altri, soprattutto delle persone che abbiamo vicino.

Qui invece non c'è nessun tipo di giudizio. Le tue parole vengono accolte e comprese. La cosa bella, se vorrai proseguire il discorso, è che l'assenza del giudizio perdura anche nel caso poi si decida di incontrarsi dal vivo. Almeno a me è successo così.

A presto

@sospiro
in effetti ti capisco.... anch'io uso molte energie per apparire una persona eccezionale, vivo con l'ansia della perfezione...
la paura del giudizio è troppo forte....non saprei neanche da dove iniziare a raccontare la mia storia.... a volte quando sto con gli altri mi sembra che sia tutto così lontano e irreale....
però non so se sono d'accordo con il non mostrare i lati deboli. spero un giorno di riuscire a fidarmi delle persone che mi circondano... o almeno di riuscire a vivere in maniera più onesta il mio rapporto con loro, di far conoscere la vera me....

@sergio
è vero, non è strano. ma per me è tutto nuovo. sono anni che tengo tutte le mie debolezze e le mie fatiche per me. e anche riuscire solo ad ammettere questa cosa in questo spazio è strano.
Comunque quello che più mi ha colpita di questo forum è stata proprio l'assenza di giudizio e l'umanità delle persone che scrivono.

vedrai KIA c'e la faremo pocco a pocco
a volte e anche pesante vedere come mi vedono


certi complimenti direi esagerati mi rendono triste perche e li che capisco
che non sanno chi sono realmente .


Communque kia non sforzarti
quanto te la senti fallo e poi ti riccordo una cosa
lo fai per te .


un bacione

Quando comprendi che ciò che fai non è ciò che sei, che ci sono forze che vanno oltre il tuo controllo, che ogni essere umano il più delle volte è mosso da una sofferenza interiore e dal tentativo di evitarla, che nessuno è segnato per la vita e tutti hanno la possibilità di rinascere e di fiorire, che in tutti brilla una scintilla di luce che ha solo bisogno di essere accolta: quando capisci tutto questo, non c'è più spazio per il giudizio.

Beh, dopo tutte queste parole adesso mi sa che ti tocca proprio raccontare qualcosa...

è vero non bisogna mai forzarsi.... ma sai... è come se le parole oramai volessero uscire dopo anni di silenzio.... sento che in qualche modo è arrivato il momento....ma è sempre una gran lotta....
comunque, sospiro, ti sento molto energica.... hai ragione, a poco a poco ci riusciremo
anche a me i complimenti danno fastidio .... spesso vorrei far capire alle persone che questo mi fa male.... ma una volta creata questa maschera di perfezione è difficile.... in questo periodo io ho iniziato ad ammettere le mie debolezze, a dare fiducia a chi mi sta attorno... ma è difficile far capire che ho bisogno di aiuto. purtroppo sono abituati a vedermi sempre sicura, sempre forte e capace, invincibile. e questo non facilita le cose. ma alla fine, sono io che ho creato questo.

sergio, quando ho letto le tue parole mi sono ritrovata a sorridere. sono state molto belle, e anche convincenti, ma non so proprio da che parte partire.... la mia storia... non sono mai stata brava a raccontarla.... neanche a me stessa.
come avevo già scritto i tagli sono stati solo una conseguenza della mia tristezza e solitudine nel periodo del liceo. il mio riscatto è avvenuto cambiando città, ma da allora ho sempre desiderato dimenticare quello che avevo fatto. è strano,ma per un po' mi sono anche convinta che non fosse mai successo, e nonostante le ricadute sono riuscita a creare una me stessa migliore. ho sempre creduto che questo bastasse a cancellare tutto. ma non affrontando le cose queste non si cancellano. hai ragione quando scrivi che ognuno può rinascere, ma accettare quello che si è fatto è dura. La mia paura del giudizio degli altri e della non comprensione è ancora troppo forte. Fin da quando ero piccola ho avuto questo problema, che si è ingigantito nel periodo delle superiori. la mia famiglia non è mai stata in grado di insegnarmi a parlare dei problemi. Purtroppo non è stata colpa dei miei genitori, sono successi solo degli eventi molto sfortunati, ma a causa di questo non ho mai avuto lo spazio per poter dialogare, imparare che condividendo la tristezza e i problemi le cose si possono risolvere meglio. cercare di modificare questi atteggiamenti ora è molto difficile, ma sicuramente sono sulla buona strada. in questo periodo sto cercando di dedicarmi abbastanza tempo per lavorare su me stessa e sulle mie difficoltà. sento che in qualche modo ci sto riuscendo, anche se è dura (ho impiegato almeno un'ora a scrivere questo post). Nella mia testa le cose che vorrei dire ci sono tutte, e sono tante, ma non sempre escono.... ma in fondo è un percorso, non posso pretendere subito tutto!

Di certo non si può pretendere di cambiare tutto e subito. E' un percorso e un viaggio. Ma non c'è bisogno di essere didascalici, nè cronologici. A volte basta solo raccontare quello che passa per la mente.

forse kia dovremo pensare altrimenti
pensare che anche se vedono i nostri lati piu scuri forse il loro giudizzio non cambierebbero
ma penso che sta a noi di accettare di bassare la guardia,non penso che sono i altri il problema.

in questo momento kia mi sono trovata a perdere davanti hai occhi di tutti ,non potevo nascondere un
mio fallimento era cosi evidente ,che mi sono dovuta fare forza e nascondere una evidenza.
ovvio cerco in tutti modi di fare la forte quella che regge ma dentro stavo morrendo ....
e vado avanti cosi,ma penso a volte cavolo ma se ci fossero i miei amici sarebbe piu facile a sopportare

adesso cerco di mollare,di lasciare la presa ....

piano piano tra un discorsso e l'altro metto anche le mie debolezze con i miei amici
e buffo lo faccio tra una risata e l'altra forse non se ne rendono conto
ma almeno ci provo e ci ridiamo su a volte ci parliamo,ma non con tutti lo farei
e importante che lo sappiano.

prova a buttare giu qualche debolezza kia un bacio

Ciao a tutti,
scusate l'assenza ma è stato un periodo un po' complicato.
comunque è stato strano. forse io sono arrivata al punto di non potere fare a meno di ammettere le mie debolezze e ho imparato a chiedere aiuto. i miei amici mi sono stati un sacco vicini! Insomma sono sulla buona strada. Per la prima volta ho sentito il loro sostegno. E credo ne avrò molto bisogno. Purtroppo mio padre non sta affatto bene e in questi giorni è stato sul punto di non farcela... e io ho un tale delirio in testa!
spero di riusire a scrivervi presto

yessssssssssssssss cosi si fa
continua cosi kia.....
dispiace per tuo padre spero tutto ok

vieni quanto te la senti

grazie sospiro...
sei veramente carina
in questo momento sono nel delirio più totale.... comunque la situazione sembra sia sotto controllo...
non mi va molto di raccontare tutta questa storia qui davanti a tutti... troppo complicato ancora

è un po' che non scrivo e che non riguardo il forum... forse ci voleva questa serata di riposo forzato per rimettermi un po' in gioco... sono tante le cose che mi passano per la mente in questo periodo. Sto cercando di trovare la mia strada. Finalmente dopo anni di interruzione ho ripreso in mano l'università e si sta delineando cosa voglio fare della mia vita. Dopo tanto tempo sento finalmente il bisogno di condividere il mio passato. Sto cercando di liberarmi dell'ansia della perfezione. Ho continuato a pensare che avendo abbandonato i miei sintomi tanto tempo fa fosse tutto risolto, ma non era così. Le mie ansie sono ancora presenti, ma forse ora che ne sono cosciente potrò liberarmi di quello che è stato e farne tesoro per vivere serenamente. Perdonarsi a volte è più difficile di quanto non si creda. Sento in questi giorni per la prima volta il bisogno di parlare con le persone che mi stanno accanto della mia vita, di essere finalmente chiara e autentica. Forse quella nebbia che prima mi imprigionava si sta finalmente diradando. La mia terapia è finita qualche mese fa mio malgrado. Era un percorso nato per durare un anno. Gli ultimi incontri ero molto dispiaciuta che finisse e speravo di poter continuare subito con un'altra teriapia. In accordo con la psicologa alla fine ho deciso di aspettare che passasse l'estate. Con mia grande sorpresa non ho sentito poi il bisogno impellente di organizzarmi subito a settembre. Ma sto ancora aspettando. Questa pausa si sta rivelando più proficua del previsto. Sicuramente avrò bisogno ancora di aiuto e di sostegno, ma per il momento ho bisogno di provare a reggermi sulle mie gambe. Ripensare un po' da sola a quello che sono e che voglio.