Le parole che non ti ho detto

Scrivere ci da la possibilità
di alleggerire i pesi che portiamo dentro,
ci libera dal fardello di emozioni ingombranti
che non sappiamo gestire, è un ottimo canale
per riflettere, e conoscersi.

Mettete in questo post
se vi va
tutto quello che avreste voluto dire
a qualcuno, vivente, non vivente,
vero o immaginario che sia,
provate a percepire questo spazio
come un diario personale,
lasciando che sia la vostra voce interiore
a scorrere sulla tastiera.

Proviamo ?

A te che urli continuamente
pensando che questo sia un modo
per farsi ascoltare.
Se non ti voglio sentire, non ti sento....anche se mi strilli nelle orecchie!
Ecco...la mia voce interiore si è sfogata, ci vorrebbe un insulto finale ma la mia voce si trattiene.

finalmente te lo posso dire
e un bene che tu lo sappia

sono gia tanti anni che non ci sei piu,e non ti oh ancora dimenticato
ma non illuderti non sei un bel riccordo
tu devi sapere che ti odio
tu lassu lo devi propio sapere che io ti odio

odio quello che mi hai lasciato
cioe il dolore di averti persso
odio quella telefonata dove mi annuciavano che tu non ceri piu....
odio quella sofferenza indescrivibile di averti persso


io adesso provo solo odio nei tuoi confronti
mi hai fatto scoprire il dolore la perdita
la sofferenza ad alto livello
sei un brutto egoista e non ti amo
ti odio lo devi sapere che ti odio


tu sei un brutto pensiero
se ti penso e quanto sto male
o vorrei farmi del male
duque vedi che sei un brutto pensiero


spero che tu lo sappia adesso

Avrei molte parole da dirti,
ma non sono per niente sicuro che le capiresti.
Anzi.
Temo proprio che se ancora potessi ascoltarle,
le troveresti deboli.
Né probabilmente riusciresti ad accettare la tua parte di responsabilità,
convinto, come sei sempre stato, della correttezza delle tue idee,
basate sul solido terreno della ragione.
Ma la ragione non può capire cos'è la felicità.
Non può capire che in un viaggio non è importante dormire in un albergo a 5 stelle,
ma condividere la gioia della scoperta.
Non può capire che la felicità non viene dal successo,
ma dal seguire le proprie passioni.
Che si può essere felici anche davanti a un bicchiere di vino da osteria,
senza bisogno di degustare un Brunello di Montalcino,
che dipende tutto da come e con chi bevi.
Che tentare vale molto di più di riuscire.
Che il mondo immateriale delle emozioni e dei sentimenti
è molto, molto più importante,
del mondo attrettanto immateriale dei pensieri.
Non sono mai stato bravo con le parole, ma penso che in fondo
tutto quello che vorrei dirti è che
il mio mondo è diverso dal tuo.
Per quanto tu possa trovarlo strano,
per quanto tu possa trovarlo incomprensibile
il tuo mondo non mi interessa.
Preferisco il mio.

certe volte mi sembra di odiarti
insieme a tutti quelli che credono di poter imporre agli altri
la propria visione delle cose e del mondo
senza nessun rispetto e con il massimo egoismo...

ti vorrei dire un ultima cosa


non e che tu mi hai abbandonato che tutti mi abbandonerano
in questo momento sento molto forte l'abbandono
per colpa tua penso che tutti mi lascerano
mi hai propio schiacciata nel averti persso


se tornassi indietro non vorrei piu conoscerti
dal dolore che io oh per te

tu mi hai resa fragile
i sensi di colpa che io oh ne tuoi confronti sono tanti
quelli pesano ecco cosa hai lasciato
sensi di colpa

scrivendoti qui mi ah spiazzata
adesso piango per un si e per un no
paura di perdere amici e tutto il resto
mi sento come una cretina che ah paura di tutto
tu sei una causa delle mie paure

LA VITA VA VISSUTA non hai capito nulla
la vita si deve lottare,non come hai fatto tu

ti odio ti avermi resa cosi

vorrei dirti che stanotte non riesco a dormire
perchè mi manchi e non riesco a dimenticarti.
vorrei dirti che mi sento sola
anche quando sono in mezzo a tanta gente
perchè la gente non capisce
o non vuole capire

Fai male a non dormire, perchè il sonno aiuta la mente e il cuore ha riposarsi per essere più combattive al momento giusto.
Ti manca perchè permetti al tuo cuore di non rincorrere la persona, o cose che ti mancano, a volte nella vita c'è il compromesso, lasciarsi non vuol dire dimenticare quando di bello si è esplorato insieme.
Soli ci si può sentire come dici anche tu, anche in mezzo a tante persone, oppure avendo anche un amore indistruttibile.
In quando alla gente attribuire di non capire, purtroppo anche noi facciamo parte di quella gente, quindi le critiche sarebbero anche per te come per tutti, il fatto che non capiscono o che nascondono la testa sotto un cuscino, tranquilla che sente ugualmente, ma soltanto che a volte molto spesso si ha paura di parlare, di ascoltare, ma molte volte vero che tante persone non parlino appertamente, e vogliono che siano capite con uno sguardo, ma non tutti anno una sensibilità tale da capire chi è affianco a noi, ma forse la colpa non e tutta da attribuire alla gente che non ascolta ma a noi stessi, appena ci toccano un tasto che non li è permesso tastarlo ecco lì la nostra lampadina di difesa, ferma, stop... non credi che sia così più delle volte.

siì, quando si dà la colpa agli altri è quasi sempre a se stessi che si dovrebbe darla, solo che fa troppo male ammettere che si è totalmente inadeguati...

e troppo spesso ci sentiamo totalmente inadeguati mentre non lo siamo affatto, come troppo spesso diamo la colpa a noi stessi quando non c'è nessuna colpa da dare...

no sergio, ha ragione evelin. Bisogna smettere di dare la colpa agli altri per qualcosa di cui siamo responsabili solo noi.
Se qualcuno o qualcosa ci fa soffrire è perchè noi glielo lasciamo fare o cmq siamo noi che ci sentiamo male, quindi a dover cambiare siamo sempre noi. E' duro ammetterlo perchè significa dover lavorare molto e scoprire di non aver capito nulla da quando si sta al mondo. Si può aver vissuto eventi spiacevoli o in un contesto negativo, aver incontrato persone sbagliate ecc... ma alla fine sta a noi avere la capacità di adattarci alle diverse circostanze, di adeguarci alle diverse situazioni che si creano. Se non ci sappiamo adeguare, siamo inadeguati.

Sì, sta a noi. Certamente.
Il fatto che ci siano condizioni esterne a cui non ci siamo riusciti ad adeguare o alle quali non siamo riusciti a reagire in un modo che ci avrebbe fatto stare meglio è certamente legato anche a noi, non solo alle condizioni.
Ma perché parlare di COLPA?
E' necessario assumersi delle responsabilità, ovvero comprendere che le nostre azioni avrebbero potuto cambiare il corso della storia ma questo non per addossarci una colpa che, sinceramente, non esiste ma per capire che le nostre azioni di oggi POSSONO cambiare ciò che verrà.
In fondo tu dici che se qualcosa ci fà soffrire è perché glielo permettiamo, che in parte può essere condivisibile (dico in parte perché sull'argomento ci sarebbero pagine da scrivere) ma chi è che ne ha sofferto? Davvero se fosse stato possibile fare diversamente e soffrire di meno non l'avremmo fatto.

Certo, abbiamo la nostra parte di responsabilità, ma la colpa è una cosa diversa.

non direi colpe ma momenti di debolezza,perche colpe?

dietro si possono essere spiegazione,e nel capire che si va avanti dare le colpe non serve a nulla.

se ci siamo trovati a delle determinati situazione io cercherei di capire,il perche?

dietro la colpa cosa si nasconde?