la mia storia

Sergio mi ha suggerito di scrivere la mia storia per aver un vostro parere....allora sono una ragazza di 28 anni, una ragazza triste e con vari problemi....perora faccio il praticantato in uno studio legale anche se non voglio fare l'avvocato...per fare ordine e farvi capire chi sono iniziamo dall'inizio.
All'età di 4/5 anni andavo con mia madre a trovare una sua amica ogni giorno, villeggiavamo in un piccolo paesino di montagna e ogni giorno andavamo a trovare questa signora. Mia madre parlava in cucina con lei e io piccola andavo a vedere la Tv nel salone...non mi ricordo com'è iniziato tutto...ma so solo che a un certo punto il marito di questa signora si faceva trovare nel salone e ha cominciato a toccarmi, io questo non l'ho mai detto a nessuno e i miei genitori non hanno mai sospettato nulla..non capivo o cmq non volevo capire...la colpa è solo mia...non ho parlato e quest'uomo ha continuato ogni giorno a toccarmi e io non dicevo nulla anzi lo aiutavo...secondo me mi piaceva...cmq tutto questo fino a quando un giorno mi ha baciata, in bocca, con la lingua...ancora oggi sento il suo sapore e il suo odore..lì mi sono spaventata...è come se mi fossi svegliata, ho avuto paura...e da allora ho finto di stare male per non andare più con la mamma o se andavo da questa signora non mi staccavo da mia mamma e se lui mi chiamava e mi diceva che c'erano dei cartonianimati non ci andavo.
Da allora ho seppellito tutto o meglio mi ricordo ogni cosa ma ho fatto finta di nulla...la mia vita è continuata ma solo ora mi rendo conto che ormai era rovinata e che molti degli atteggiamenti che ho assunto dipendono dal mio senso di colpa per quello che è accaduto.
Cmq anche se crescevo come ogni ragazza con amici, andando a scuola e facendo sport....ho cmq cercato sempre di controllare tutto, non mi sono mai avvicinata a un ragazzo, non mi sono mai lasciata andare e sopratutto ho iniziato a mangiare tutto e ad orari assurdi spesso anche di nascosto. Tutto questo fino a 14 anni ed è allora che la mia vita ha avuto un'ulteriore colpo, sembra assudo ma ho subito ulteriori abusi .
so che tutti penserete che non è colpa mia..ma invece lo è e i fatti che seguono nella mia vita lo testimoniano....allora all'età di 14 anni ero in campagna...altro posto ma stessa situazione...io ho 2 sorelle molto più grandi di me e una di esse all'epoca era sposata con un uomo e aveva ancora una figlia...lui per me era come un fratello lo conoscevo da quando avevo 9 anni e gli volevo veramente bene...cmq era una giornata come tutte le altre ed io in costume mi riposavo su una sdraio in giardino con lui che guardava accanto a me la Tv....mentre pisolavo con la sua mano cominciò ad accarezzarmi prima il braccio, poi la pancia...erano delle carezze che subito sentii strane...ma lui continuava e io non mi muovevo...e cominciò a scendere allora lì lo bloccai ma non dissi nulla, mi alzai e me ne andai...ma avevo per la prima volta provato delle sensazioni che non avevo mai provato...non mi ero mai avvicinata a un uomo...ero diciamo eccitata...da allora è iniziato il mio incubo che è durato 7 anni...in questi 7 anni lui mi toccava, mi baciava, mi faceva toccare....senza farsi vedere mi seguiva e quando poteva ne approfittava...io come una cretina non dicevo nulla...a un certo punto mi sentivo lusingata...non capivo che non era giusto, che era il marito di mia sorella....ero solo lusingata che qualcuno si accorgesse di me...ricordatevi che ero grossa e che ai ragazzi non sono mai piaciuta...
tutto questo per 7 anni...lui voleva di più, mi mandava messaggi ed e-mail dove chiedeva di incontrarci...ma io avevo paura...ormai ero grande, sapevo che non dovevo ma non sapevo come uscirne...non potevo dirlo a nessuno...potevo solo fuggire e lì l'ho cominciato ad evitare e lui continuava ad essere più insistente con sms ed e-mail....ma niente
fino a quando un giorno mia sorella scopre che la tradiva e ha cominciato a cercare nel suo pc informazioni e ha scoperto che per anni aveva cercato di sedurre una ragazza ma fortunatamente non c'era scritto chi fosse...ebbene ero io...ho avuto paura, molta paura...se lo avessero scoperto non avrebbero capito...mi sentivo in trappola e non sapevo come uscirne...fortunatamente non è successo nulla...ma da allora mi sono allontanata da lui, ma il mio senso di colpa non si è arrestato anzi è aumentato...facendomi chiudere e facendomi mangiare tanto tanto tanto....
Da allora ho scoperto il sesso e mi sono data al divertimento...la davo a tutti e non mi limitavo a persone che conoscevo...a tutti indistintamente...questo fino al 4.04.2001 quando ho subito l'ennesimo abuso e anche qui posso dire che è solo colpa mia....sono stata stuprata da un ragazzo nobile della città, che conoscevo... e anche in questa circostanza non ho detto nulla, non potevo...io ero andata con lui, io ero salita nella sua macchina, sapevo cosa voleva, e nonostante questo ci ero andata...non ho saputo neanche difendermi....ho solo pianto...non ho denunciato nessuno...ma ho solo subito

Passa passa il tempo ma nulla...attendo un qualche parola da voi dottori ma nulla....la mia storia vi sembra inventata? vi sembra assurda? non so forse anche per voi sono invisibile come per tutti...
ecco perchè continuerò a non raccontare nulla a i miei genitori o alle mie sorelle...l'effetto sarebbe uguale: silenzio, incredulità e indifferenza...
cmq fa lo stesso....sia che ci sarà o meno una risposta continuerò a scrivere e collegarmi in chat...quindi se non volete non disturbatevi volevo solo manifestarvi il mio stato d'animo...

Ei cara,
i dottori ci sono...ma sono occupati in quest'ultimo periodo, hanno i loro impegni come tutti del resto
Questo non significa che il tuo post passi inosservato, occorre semplicemente avere un po' di pazienza e arriverà una risposta anche per te...
Non temere, e non farti paranoie.
Non sei invisibile
Noi ci siamo!

Un bacio

Mi dispiace tanto vitt, x tutto quello ke ti è accuduto, avrei voluto esserti vicina allora anke se so ke era impossibile ma adesso ci siamo, lo so siamo lontane, non sono cose concrete, ma possiamo darci una mano parlaondone, affrontando adesso le paure, le delusioni , di ki avrebbe dovuto capire quello ke stava succedendo, adesso vitt sei adulta, puoi e devi superare questo dolore, sò ke è difficile, ma forse parlandone e confidandoti con le tue nuove amike, cioè noi, potresti inziare a elaborare il dolore, e ricostruire qualkosa per il tuo futuro, credo che sia arrivato il momento che tu prenda quello ke la vita ti ha rubato, la gioia, la serenità, e tutto ciò di cui hai bisogno, ma questo devi costruirlo tu con le tue forze, con la tua voglia di lottare x andare avanti sempre è comunque, sai nella vita ci tocca lottare sempre per diffendere le nostre ragioni, i nostri ideali, ed è questo ke la vita adesso ti sta chiedendo, quindi alzati impiedi e lotta per quello ke sei, per quello che vuoi conquistare.... tvb vitt, non ti conosco ma sento ke devi essere una persona speciale.... vai avanti ti prego! fallo per te stessa, per quello in cui credi, nei valori in cui credi, pekkè credo ke tu ne abbia molti, esternali tutti, ke siano positivi o negativi, vanno rispettati tutti.... qui credo che hai un sacco di amici che ti vogliono bene e ke fanno tutti il tifo per te, incominciando da me.... Alzati e inizia a correre e a kiederti che cosa vuole vitt dalla vita..... un bacio grandissimo vitt........

brava evelin


un méga abbracio a te vittima81 non sei sola
sei con noi adesso

Grazie ragazze....di tutto...cercherò di fare come dite anche se a volte è difficile...molto difficile...
so che gli psicologi ci sono e sono impegnati...lo so...ma mi sento sola e l'unico modo per manifestare il mio disagio era quello di scrivere quello che ho scritto...non ero arrabbiata e ovviamente non ce l'ho con loro e non posso pretendere nulla, avevo voglia di sfogarmi...solo questo...vi sento vicine grazie ancora

P.S.: il mio nome è Carla:)

Ti avevo riconosciuta Carletta

Dai forza!
Mi raccomando!

hei ... ci sono anche io !!!

.... ti mando un pò di napoletano .... caldo e accogliente,FORZA CARLA !!!

Ragazze e ragazzi e ovviamente dottori ho bisogno delle vostre opinioni
sono in uno stato di grandissima confusione e il mio psicolog manca tutta la settimana lo incontrerò solo a fine settimana prossima e così io non ce la faccio più...non riesco più a dormire da giorni, i miei pensieri si sono fatti rumorose come le vuvuzela (per rendere l'idea ).
Mi è stato proposto di denunciare ciò che mi è accaduto anche se sono passati molti anni, supportando il tutto da una perizia dello psicologo...da allora non faccio che pensarci a volte positivamente altre negativamente...vi spiego il perchè:
- dovrei dirlo ai miei genitori, loro sono anziani e malati e non voglio farli soffrire ancora...io al posto di mia madre vorrei sapere cosa accade a mia figlia...ma io da figlia che diritto ho di rovinarle gli ultimi anni della sua vita? e anche di accorciarla visto che sarà un grnade dolore per lei
- se li denuncio cosa ottengo? uno è ormai vecchio...l'altro è il padre delle mie nipotine a cui sono molto legata e potrebbero prendersela con me...non credermi o anche accusarmi di essere la causa della fine del matrimonio dei loro genitori...
- se parlo e dico tutto a tutti posso essere derisa allontanata e additata, non so se reggerei tutto questo....
-per non parlare del fatto che sono un avvocato e so esattamente che la giustizia non esiste ed è altamente possibile che io venga accusata di aver spronato alla violenza e che loro erano mie vittime...un avvocato bravo ci riesce...e metterei alla mercè di tutti la mia vita per nulla
Poi penso a quello che otterrei io avendo giustizia...tutti comprenderebbero perchè mi sto distruggendo...ma questo non farebbe scomparire tutto anzi dovrei affrontare tutto alla luce del sole....
O MIO DIO non capisco più nulla, sembrano delle farneticazioni di una pazza...magari lo sono....non so che fare

E molto difficile, capire qual'è la cosa giusta essendoci di mezzo dei bambini, che oltretutto sono tuoi nipoti, ma e comprensibile il disagio che hai, per tutto quello che ti è accaduto, io credo che cmq andrebbe detto quello che ti è accaduto per superare il dolore che hai dentro, non puoi pensare solo al dolore che provocheresti ad altri, ma pensa al dolore che ti stai provocando, stai infliggendo a te stessa un dolore che non riesci più a sopportare, è forse il solo modo per superare tutto sarebbe proprio mettersi al tavolino e parlarne con le persone che credi che ti vogliano bene, perchè a quel punto si soffrirebbero, ma riuscirebbero a comprendere il tuo disagio e il tuo stato d'animo, ed è giusto che sia così, sò che non è facile io non posso capire quello che provi dentro, non posso nemmeno dire immagino, pekkè è troppo difficle, quindi non provo nemmeno a dire queste parole, ma cerca di fare chiarezza dentro di te, chiedi a Carla che cosa vuole, lei solo sa qual'è la cosa giusta da fare, nessuno può dirti cosa fare, solo un consiglio, ma senza prenderlo alla lettera, ma nemmeno alla leggera.
Poi sei proprio sicura che i tuoi non abbiano mai capito nulla di quello che ti è successo? E se non fosse cosi, e loro hanno cercato di rispettare la tua decisione di non dire nulla per paura di ferirti, o di portare alla luce cose che per loro sarebbero potute essere dimenticate? Prova a guardare bene, guardali negli occhi, sono lo specchio della verità, pensaci Carla, tu non hai fatto nulla di male, non devi aver paura delle conseguenze, non so l'età dei tuoi nipotini ma potrebbero capire cosa ti è successo... poi non è detto che tu debba dirlo a loro, confidati con i tuoi genitori, non lasciarli andare via con questo peso se sapessero davvero qualcosa.... confidati con loro non aspettare oltre, o non avrai più la possibilità, ed un giorno potresti svegliarti e pentirti per non aver avuto la possibilità di dire ai tuoi quello che il tuo cuore sta passando.... pensaci Carla, con calma, e fai la cosa giusta per il tuo bene, certo pensando anche il bene degli altri, ma per prima cosa pensa al tuo bene, a volerti bene..... un bacio,.... grande Giuly ti mando tanti sorrisi...

Ciao a tutti...devo condividere alcune cose che mi sono accadute in questi giorni
la scorsa settimana mi sono trovata a pensare a quello che mi è accaduto a 5 anni, a tutto, ricordavo solo alcune cose...la gonnellina alla scozzese rossa, le calzamaglie blu che indossavo, il bacio, il sapore della sua lingua, le sue parole la sua richiesta "vai a vedere se arriva la mamma" ed io che ci andavo....ma non ricordavo cosa mi faceva od io facevo a lui....
ieri sono andata dallo psciologo e mi ha fatto capire che ricordare non è importante e mi ha fatto un pò abbassare le difese...ma questo pomeriggio prima della partita mi sono coricata e addormentata come non facevo da tempo e lì ho sognato tutto....quello che mi faceva e io facevo a lui....come mi toccava .....tutto.....mi sono svegliata in lacrime e tutta sudata...spero sia solo un sogno...ma mi sembrava così reale...e se lo fosse? e se sto ricordando? e se nvece e solo un sogno perchè mi sembra di averlo vissuto, di averlo sempre saputo e di aver solo ora preso coscenza di cio?

Ecco ieri sono stata dallo psicologo ho parlato del mio ricordo del fatto che mi è ritornato alla mente, dei miei dubbi sulla realtà di tutto, avrei voluto parlare, dire tutto senza fermarmi e invece.......ho iniziato a raccontare e alla fine mi sono bloccata, al dunque mi sono fermata e ho iniziato a piangere, ma non come avrei voluto fare....mi blocco, mi inibisco sia nel piangere che nel parlare......volevo dirgli tutto e invece ho solo parlato di alcune minuzie del mio ricordo, ho solo detto che perora mi affascina il treno, ma sopratutto i binari, ma non ho detto di aver fatto una bella passeggiata sulle rotaie...non ho parlato....non ho parlato.....ed ora lo rivedrò tra 15 giorni (perchè parto) e sono rimasta con tante cose dentro e un gran senso di vomito....che sono babba!!!
sopratutto avete mai vomitato dallo psicologo? perchè io ultimamente ogni volta che ci vado mi viene da vomitare e ieri ho trattenuto a stento, lui dice che non c'è nulla di male, mi prende sempre un secchio, ma io non voglio....a voi è mai capitato?