PROCREAZIONE ASSISTITA e MARITO FREDDO e con l'OCCHIO LUNGO...

salve dottore,
da un anno e mezzo abbiamo cominciato il percorso della procreazione assistita, anche se siamo una coppia sine causa.
Ma, da quel momento, i rapporti tra me e mio marito si sono allentati.
Lui non è lo stesso di prima: è freddo, scostante, e poi fa in continuazione una cosa che a me dà molto fastidio: guarda le altre donne.
In modo spudoratamente evidente.
Anche in mia presenza..
Se lo scopro e glielo faccio notare, lui nega sempre (anche l’evidenza più oggettiva) e si arrabbia dicendo che io sono una pazza. Pazza e visionaria. Dice che gli ormoni mi hanno resa un'altra...
Ed io mi sento doppiamente e profondamente offesa da queste sue parole.
In quei momenti mi viene una rabbia forte.
E’ una ferita al mio amor proprio. Solo qualche volta, sotto pressione, ammette che stava guardando la femmina di turno e replica che è un suo atteggiamento istintivo, senza nessuna intenzione o conseguenza.
Io cerco di fare finta di non vedere, di stare tranquilla, ma lui ne approfitta.
Ieri sera eravamo a cena ed ho notato che lui, più di una volta, si fissava a guardare una ragazza che era al nostro tavolo, ma che non conoscevamo perchè era venuta insieme ad altri amici. Quando ci siamo presentati, però, lui le ha detto che ero sua moglie.
Poi lei, evidentemente, avrà notato l'insistenza dello sguardo di mio marito ed ha cominciato a guardarlo anche lei.
Tutto questo con me presente...
Ad un certo momento lei si è messa a fissare mio marito e, quando lui l'ha guardata, ha sostenuto lo sguardo e gli ha sorriso, continuando a guardarlo con aria seduttiva per diversi secondi, spudoratamente.
E lui continuava imbambolato a guardarla affascinato da tanto impeto, non ha abbassato lo sguardo, se non quando gli ho detto di smetterla.
Questo suo continuo modo di comportarsi mi infastidisce, mi fa sentire costantemente messa in secondo piano, perchè è come se mi svalutasse, non mi fa sentire amata.
Se lui guardasse le altre ma "coltivasse" anche me, forse mi darebbe meno fastidio.
Ma lui, mai un complimento, uno sguardo, una carezza d’amore (ma nemmeno di affetto), mai.
Ma prima di cominciare la pma (7 inseminazioni e 1 icsi, tutte negative) avevamo un affiatamento unico, lui era dolce e romantico.
Io, evito di fare una cosa, se so che questa cosa potrebbe dare fastidio a mio marito o ferirlo.
E’, anche questa, una forma d’amore.
Ma questo è alla base di tutti i rapporti civili tra persone, non solo l’amore.
Questa è una mancanza di rispetto che mi ferisce tanto.
La moglie non deve essere per il marito un ripiego, deve essere la più bella e desiderabile ai suoi occhi, altrimenti è assurdo starci insieme, se poi si continua a flirtare con altre, si aspira a un'altra…
Una domanda mi assale e mi pietrifica: se si comporta così quando sono al suo fianco, e non riesce a resistere a non farlo… chissà cosa fa quando non ci sono io e lui sta da solo...!?!
Figuriamoci…!
Gli ho anche detto che potrebbe almeno evitare di farlo quando ci sono io, cercando di portarmi un minimo di rispetto.
Ma neanche questo l’ha convinto a venirmi incontro.
Infatti, il fatto che lui lo faccia anche davanti a me vuol dire sì che non mi rispetta, ma anche che non mi capisce (o non vuole capirmi)... perchè non credo che, dopo aver mostrato la mia intolleranza a tale atteggiamento, una persona che ci tiene davvero al coniuge lo continui a fare...
Prima credevo che lui fosse diverso da chiunque altro, mi riempiva di pensieri e complimenti e sembrava che non fosse minimamente interessato alle altre donne.
Prima di cominciare questo lungo percorso lui era diverso.
E quello che mi fa innervosire ancora di più è il fatto che lo sguardo viene spesso ricambiato e cercato con malizia dalla tizia di turno: diventa, così, un gioco ambiguo tra mio marito e l’altra. Il tutto come se io fossi trasparente o senza valore alcuno!
Diverse volte è stato così forte che ho dovuto abbandonare la scena, con stizza.
Se un uomo ha un pò di cervello, possiede quel minimo di lungimiranza che evita di fargli osservare così palesemente seni e sederi vari...
Chiamatela furbizia, ipocrisia o quant'altro, però è anche discrezione, Sono tutti bravi ad amare a parole…
Ma l'amore si dimostra, l'amore è rispetto, considerazione, è soffrire per la sofferenza dell'altro ed evitare atteggiamenti che feriscono l’altro.
In quel momento, invece, lui desidera un’altra donna.
Ignora il mio disagio e la mia esasperazione…
E'vero che io, per la prima volta, sto provando il sentimento dell'invidia nei confronti delle donne col pancione o delle donne in giro con i bimbi... ma solo di quelle.
Sono una bella ragazza anche io e non sono una matta che si inventa le cose, come mi dipinge lui.
Sarà che lui si sente trascurato da me? Forse fa tutto questo per attirare l'attenzione?
Mi vede troppo presa dal meccanismo della procreazione assistita e lui si sente fuori?
Cosa devo fare con lui?
Cosa devo dirgli?

Mi permetto di rispondere, anche se non è facile.
Un percorso come quello che tu descrivi (ho la tendenza a dare del tu per non far sentire a disagio l'utente, ma se le da fastidio basta che lo dica) è uno stress onn indifferente, per te, per lui,e per il vostro rapporto di coppia.
E' frustrante per qualunque uomo non riuscire a realizzare il sogno di maternità della sua donna, il fatto poi che le inseminazioni siano procedimenti freddi e meccanici, influenza notevolmente il tuo stato psicologico.
Non è sbagliato dire che gli ormoni, unito a tutto il resto, il tempo, le speranze, le illusioni e poi i falliti concepimenti, creano un terreno fertile ad una crisi matrimoniale.
L'amore si dimostra, è vero, ma quel gioco seduttivo è la sua unica arma di difesa, in questo momento. Probabilmente non solo si sente trascurato, ma sente l'impotenza di non riuscire ad avere un figlio, cosa che per un uomo è altrettanto dura da digerire che per una donna.

C?è anche un altro aspetto da considerare.
Quando una donna è in quella fase biologica e psicologica in cui desidera ardentemente un figlio
tende, automaticamente, ad escludere tuto il resto, come se lìunica fonte di benessere e pienezza
fosse quella pancia che tarda ad arrivare.

Forse invece di reagire con rabbia alle sue provocazioni, o disattenzioni,
potresti cercare di aprire un dialogo,con dolcezza, lasciando che le emozioni emergano,
nella vostra coppia ora è importante essere solidali, non è una guerra
ma un legame profondo che avete scelto di condividere.
Prova a guardarlo con gli occhi di quando eri la sua fidanzata,
prova a chiddergli cosa sente in riferimento a questa situazione,
fallo partecipe dei tuoi stati d'animo, senza imbarazzo,
sono sicura che potrete ritrovare quell'affiatamente perso
se entrambi avrete la volontà di non giudicarvi e di perdonare
i vostri reciproci errori.

Un abbraccio