Una piccola riflessione da condividere

Sì,parlavo a te,
ma potrei parlare a chiunque
per me siete tutti importanti
allo stesso modo.

Ho l'impressione,
perdonami se insisto,
che tu travisi il mio messaggio
al di la delle "parole" scritte,
a chi è indirizzato, ecc,
quello che conta non è la forma
ma il contenuto.

Spero tu possa capire
che questa riflessione -
non l'ho chiamata così per caso -
è un invito a guardarci dentro,
a chiarire le nostre posizioni,
a vivere il forum e questo sito
nell'ottica più proficua.

visto che la maggior parte dell ultimo msg era rivolto a me

Assolutamente NO lei a risposto così

ecco perchè del mio precisare

io leggo e capisco al mio modo

a me non mi interessa a chi è rivolto il msg

ma visto che aveva detto che non era rivolto a me mi son sentita un pò ...............

Vorrei dire anche la mia sull'argomento e non dirò più nulla....condivido quello che scrive vera ma anche quello che scrivete tutti voi...la dott.ssa è liberissima di dire quello che si sente come tutti noi ovviamente e ha fatto bene a dire quello che pensa....ma io vado dallo psicologo perchè ho bisogno di aiuto, ho bisogno di "un'amico", cos'è un'amico se non una persona che ti ascolta, ti aiuta a prendere delle decisioni e cerca di aiutarti nel momento del bisogno? ecco molto di questo vedo nel mio psicologo....tornando al messaggio della dott.ssa Romano mi sono sentita rimproverata, ho chiesto anche scusa se ero stata insistente nel chiederle di rispondermi, ma perora è un bruttissimo momento e la dott.ssa era stata una persona che, anche se con un semplice messaggio, mi è stata vicina e queste sue precisazioni mi hanno indotta a pensare che l'ho disturbata, che lei non è la mia psicologa (e questo è vero ma con semplice e-mail mi aspettavo un rapporto amicale anche se professionale), avevo capito male quando lei dott.ssa mi aveva detto che potevo mandarle dei messaggi quando volevo se avevo bisogno....ora ho capito che qui posso trovare delle persone che mi capiscono che mi possono risollevare il morale con una "chattata", che possono con dei suggerimenti o e-mail aiutarmi, ma non posso chiedere di più...ho sbagliato io a pensare che potevo sfogarmi o chiederle aiuto in privato, lei ha la sua vita, la sua professione e non può votare la sua vita a questo forum...quindi basta almeno per quanto mi riguarda non la disturberò più...anche se il suo scopo era altro, quesllo che ha scritto mi ha molto colpita e non voglio più nè importunarla nè disturbarla

Carla, Vera, mi rivolgo a voi che avete risposto direttamente, ma anche a tutte le persone che in voi si sono riconosciute. Riuscite a vedere, nei vostri messaggi, quanto vi state giudicando? Personalmente già mi figuro nella vostra testa la solita ripetizione del pensiero "Ecco, ho sbagliato ancora una volta." Cui segue inevitabilmente, come il tuono segue il lampo, il pensiero "Qualunque cosa faccia sbaglio, non ci riuscirò mai". Ma questi sono solo pensieri. Giudizi. Per andare su un paradosso, se davvero i pensieri fossero tutti sbagliati, beh, questo sarebbe il più sbagliato di tutti. In ogni caso questo E' il più sbagliato di tutti .
Non prendetela sul personale, ma considerate questo come uno spunto di riflessione.
Tutti noi siamo chiamati nella vita a scalare una montagna. Ma le nostre montagne non sono tutte uguali. Per alcuni forse sono dolci colline, ad altri toccano le Alpi e a qualcuno l'Himalaya. Ed è prevedibile incontrare difficoltà.
Quello che la Dott. vi sta dicendo è che il suo scopo non è aiutarvi a superare il momento contingente, mettervi una scala per salire un gradino, ma insegnarvi l'alpinismo.
E per fare questo, è necessaria una certa distanza. Come una madre iperprotettiva non fa del bene al suo bambino, così uno "psicologo amico" non fa del bene alle persone che gli chiedono aiuto.
Con questo non voglio dire che uno psicologo non sia una persona amica, al contario. Un bravo psicologo sa quando è il momento di lasciarci lo spazio di riposare, quando è il momento di asciugarci il sudore e le lacrime, di mettere i cerotti sulle mani quando si tagliano, ma anche quando è il momento di spingerci ad attingere a quelle risorse che sono in TUTTI noi e che a volte dimentichiamo di avere o non vogliamo vedere.
L'invito è a capire che lo psicologo non è una persona che ci dà un analgesico quando sentiamo dolore, ma una persona che ci insegna a stare con il dolore, a comprendere il dolore e, in ultima istanza, a fare in modo che con il tempo il dolore non sorga più. Il che è molto diverso da una momentanea consolazione.

Abbiate fiducia.

scusa sergio ma io non ho parlato direttamente ma in generale
e stato qualcun altro a parlare direttamente a me
cmq ogni psicologo ha il suo modo di fare con ogni paziente diverso

scusate ma adesso mi sono un pò stancata

la dottoressa romano ha sritto quello per farci riflettere ok va bene
ma ha pensato alle conseguenze bhe secondo me non pensava che ognuno di noi reagisse così
visto che alla maggior parte ha dato fastidio questo suo post
siamo in un sito di psicologia è visto che abbiamo dei piccoli problemi e il pensiero quando è in crisi vede tutto nero
la dott romano stava cercando di farci vedere il bianco ma mi sa che il suo modo sia stato un pò duro

sergio67 ha scritto:

Carla, Vera, mi rivolgo a voi che avete risposto direttamente, ma anche a tutte le persone che in voi si sono riconosciute. Riuscite a vedere, nei vostri messaggi, quanto vi state giudicando? Personalmente già mi figuro nella vostra testa la solita ripetizione del pensiero "Ecco, ho sbagliato ancora una volta." Cui segue inevitabilmente, come il tuono segue il lampo, il pensiero "Qualunque cosa faccia sbaglio, non ci riuscirò mai". Ma questi sono solo pensieri. Giudizi. Per andare su un paradosso, se davvero i pensieri fossero tutti sbagliati, beh, questo sarebbe il più sbagliato di tutti. In ogni caso questo E' il più sbagliato di tutti .
Non prendetela sul personale, ma considerate questo come uno spunto di riflessione.
Tutti noi siamo chiamati nella vita a scalare una montagna. Ma le nostre montagne non sono tutte uguali. Per alcuni forse sono dolci colline, ad altri toccano le Alpi e a qualcuno l'Himalaya. Ed è prevedibile incontrare difficoltà.
Quello che la Dott. vi sta dicendo è che il suo scopo non è aiutarvi a superare il momento contingente, mettervi una scala per salire un gradino, ma insegnarvi l'alpinismo.
E per fare questo, è necessaria una certa distanza. Come una madre iperprotettiva non fa del bene al suo bambino, così uno "psicologo amico" non fa del bene alle persone che gli chiedono aiuto.
Con questo non voglio dire che uno psicologo non sia una persona amica, al contario. Un bravo psicologo sa quando è il momento di lasciarci lo spazio di riposare, quando è il momento di asciugarci il sudore e le lacrime, di mettere i cerotti sulle mani quando si tagliano, ma anche quando è il momento di spingerci ad attingere a quelle risorse che sono in TUTTI noi e che a volte dimentichiamo di avere o non vogliamo vedere.
L'invito è a capire che lo psicologo non è una persona che ci dà un analgesico quando sentiamo dolore, ma una persona che ci insegna a stare con il dolore, a comprendere il dolore e, in ultima istanza, a fare in modo che con il tempo il dolore non sorga più. Il che è molto diverso da una momentanea consolazione.

Abbiate fiducia.

Quoto

[quote="sergio67"]Carla, Vera, mi rivolgo a voi che avete risposto direttamente, .......ecc ecc


Scusa Sergio ma qui vi state allargando troppo...siamo d'accordo su tutto, su cos'è lo psicologo, sulla montagna da scalare ecc ma qui io sto dicendo che quello che ha scritto la dott.ssa mi ha colpita, ferita e disturbata, mi puoi dire quello che vuoi ma poichè credo e sono sicura che fosse riferito a me, anche se ne avrò bisogno eviterò con tutta me stessa di disturbarla di nuovo, quello che ha scritto anche se infiocchettato con tanti aforismi tradotto è "io aiuto i miei colleghi ma non c'entro nulla in questo forum, sono una professionista che ha messo a disposizione il suo sapere e che ora è assalita dalle vostre e-mail e non ce la fa più....siete troppi, sono contenta di esservi stata d'aiuto, cercherò di continuare ma non dovete pretendere nulla da me" io l'ho letta così e penso anche altri.....se così non fosse chiedo scusa ....tanto tutte queste parole sono solo chiacchiere la dott.ssa ha detto ciò che voleva alcuni di noi l'hanno letta come il mettere un limite al nostro rapporto, altri sono rimasti feriti da una persona alla quale si erano aperti, questo è tutto

Nadia ha scritto:

sergio67 ha scritto:

Carla, Vera, mi rivolgo a voi che avete risposto direttamente, ma anche a tutte le persone che in voi si sono riconosciute. Riuscite a vedere, nei vostri messaggi, quanto vi state giudicando? Personalmente già mi figuro nella vostra testa la solita ripetizione del pensiero "Ecco, ho sbagliato ancora una volta." Cui segue inevitabilmente, come il tuono segue il lampo, il pensiero "Qualunque cosa faccia sbaglio, non ci riuscirò mai". Ma questi sono solo pensieri. Giudizi. Per andare su un paradosso, se davvero i pensieri fossero tutti sbagliati, beh, questo sarebbe il più sbagliato di tutti. In ogni caso questo E' il più sbagliato di tutti .
Non prendetela sul personale, ma considerate questo come uno spunto di riflessione.
Tutti noi siamo chiamati nella vita a scalare una montagna. Ma le nostre montagne non sono tutte uguali. Per alcuni forse sono dolci colline, ad altri toccano le Alpi e a qualcuno l'Himalaya. Ed è prevedibile incontrare difficoltà.
Quello che la Dott. vi sta dicendo è che il suo scopo non è aiutarvi a superare il momento contingente, mettervi una scala per salire un gradino, ma insegnarvi l'alpinismo.
E per fare questo, è necessaria una certa distanza. Come una madre iperprotettiva non fa del bene al suo bambino, così uno "psicologo amico" non fa del bene alle persone che gli chiedono aiuto.
Con questo non voglio dire che uno psicologo non sia una persona amica, al contario. Un bravo psicologo sa quando è il momento di lasciarci lo spazio di riposare, quando è il momento di asciugarci il sudore e le lacrime, di mettere i cerotti sulle mani quando si tagliano, ma anche quando è il momento di spingerci ad attingere a quelle risorse che sono in TUTTI noi e che a volte dimentichiamo di avere o non vogliamo vedere.
L'invito è a capire che lo psicologo non è una persona che ci dà un analgesico quando sentiamo dolore, ma una persona che ci insegna a stare con il dolore, a comprendere il dolore e, in ultima istanza, a fare in modo che con il tempo il dolore non sorga più. Il che è molto diverso da una momentanea consolazione.

Abbiate fiducia.

Quoto

anche io quoto

Azzolina!!! che bella terapia d'urto vi ha dato la dott.... Romano, e sarebbe quello che vi ha messo di fronte ai vostri problemi, ma che cmq a mio parere pur sempre fuori luogo!!!!

Secondo lei dott... le persone sono il ruolo che vivono????
Le persone sono quelle che sono, o sono quello che rappresentano per se stessi e per gli altri?'
Quanto sono importanti i ruoli??' E che differenza c'è fra il ruolo di ognuno di noi, e la "" vera"" personalità???
Io penso che in questa fase del suo scritto un pò i ruoli si sono mischiati!!!!! Credo che alla fine qui si è persa la ""vera"" personalità, oppure in realtà, la "" vera"" personalità e il ruolo??'
L'unica cosa che cmq ho visto chiaro ragazze che comunque sicuramente avete toccato con la dott... degli argomenti personali inerente alla sua vita, e qui se l'avete fatto avete sbagliato!!!! Ma non devo essere io a dirlo, solo che mi ha colpito molto lo scritto della dott... in particolare quando si riferisce alla scenza, e non all'umanità??' In tutti i tipi di lavoro ci vuole Amore, Dedizione, Eficacia, Tolleranza, Rispetto, Passione, Amore sempre e comunque, la scenza aiuta quando ci sono malattie gravi, non risolvibili, mentre l'Amore aiuta il cuore e la mente, perchè noi essere umani abbiamo bisogno di nutrizione, d'amore...
Poi lei dott. ha parlato a nome di tutte e tre i dott... io credo che siano capacissimi di dire la loro su questo argomento, se in questo momento e stata lei ad avere dei problemi con gli utenti, perchè non parlare solo del suo problema e del suo disagio, nel dare loro attenzione che credevano di poter avere??? Forse lei li ha incoraggiati a farlo, perchè altrimenti visto che sono persone mature come età non credo che avrebbero osato tanto!!! Si Vede che a lei li stava bene, ma perchè non dirlo con parole meno crude, se non ci riusciva più a starli dietro, senza fare tanto la morale...
Io penso che lei sia molto amata da questi utenti, quindi non possiamo essere macchine, non possiamo essere trattati da scenza... se andiamo da uno psicologo, io personalmente se sentirei la mia dott, parlare così, il mio cuore andrebbe in frantumi, parlare di scenza e non d'amore, ma di fronte a voi cosa credete che ci sia, una macchina o un essere umano bisognoso di aiuto???' Vero che i ruoli ci sono e devono attenersi a quello, che lo psicologo non può essere un amico, ma è un amico speciale a cui raccontiamo tutto di noi, gli amici sono diversi, lo psicologo e un amico dell'anima, quindi pur sempre identificatamente diverso dall'amico esterno... ma non per questo dobbiamo limitarci a passare un ora li, così.... Dott... l'amore per il proprio lavoro, e l'impegno che ci si mette nell'aiutare chi soffre riscalda veramente il cuore di chiunque, quindi invito lei, come altri dott... a pensarci bene su questo argomento, a volte le parole che si usano feriscono molto, sopratutto chi è già in fase di non adattamento alla vita... chiedo scusa a lei dott.. Romano e agli altri dott... e a voi utenti....

Mia cara Evelyn
intanto è bello rileggerti

Io credo che sia stato travisato
il messaggio di fondo che volevo
trasmettere, ma questo rischio io l'avevo previsto,
quindi non mi sento nè ferita nè attaccata,
sento solo il risentimento da alcune di voi,
e mi dispiace perchè tutto quello che volevo esprimere
va notevolmente al di la di queste posizioni estreme.
Carla non ho mai detto che mi disturbi.
Ma questo lo sai già.
La verità cara Evelyn, e questo vale per tutti,
è che questo mestiere ha in sè molte sfaccettature,
di conseguenza avendo a che fare con individui
diversi, con diverse montagne da scalare, come dice Sergio,
si corre il rischio di vedere quel che si vuole vedere,
e non quello che realmente si è.

E' chiaro che io sono qui per ascoltarvi
se no che mi hanno convocato a fare?
Ma deve esservi ben chiaro che "lo scontro"
se vogliamo chiamarlo così, fa parte
del gioco.
O pensavate che dallo psicologo
si va, si parla, ci si sente al sicuro
senza "lavorare" su se stessi?
In realtà lo psicologo è una guida,
ma il percorso, la salita, o la discesa
negli antri nascvosti della vostra psiche,
dovete farla voi.
Noi siamo al vostro fianco nel viaggio,
nella tempesta come nel sole,
ma non possiamo e non dobbiamo
fare il viaggio al posto vostro.
E vivere in quest'illusione vi ferirà,
vi colpirà, vi lascerà sgomenti,
togliendovi linfa e fiducia in voi stessi.

Jung diceva se non conosciamo l'ombra
e l'accettiamo - e per ombra intendeva
tutte le cose che non ci piacciono di noi stessi -
non potremo mai essere veramente liberi.

Io cerco di farvi accettare la vostra ombra,
e come tutte le "medicine", questo metodo
ha degli effetti collaterali.

Ho parlato a nome dei miei colleghi
perchè siamo una categoria,
siamo una squadra,
siamo 3 professionisti con 3 identità
ben precise.
Ed è giusto ricordare che quanto stiamo facendo
ha un senso al di la del semplice "aiuto".

dott sa che si sta contraddicendo molto spesso in questo post

Non direi

dott mi sa che è meglio che rilegga perchèio penso proprio di si se vuole le faccio l elenco
e cmq anche se non dice che cose direttamente lo fa indirettamente

La mente sceglie cosa vedere.

In ogni caso...
posso risponderti dicendoti che
esistono svariati punti d'osservazione
per ogni argomento.

Esempio: io guardo un paesaggio.
Ma se mi metto in un altra angolazione,
vedo cose che prima non vedevo.
Questo accade anche nella mente umana.

Vera, non usare questo post
come pretesto per questioni
che riguardano solo te e me.
Te lo chiedo per favore.

Vera, non usare questo post
come pretesto per questioni
che riguardano solo te e me.
Te lo chiedo per favore.

io non uso il SUO post per le cose che riguardano tra me e lei a parte che io non ho nessuna questione con lei e quello che ho scritto era riferito tutto per il suo post
dott ha scritto questo Ma deve esservi ben chiaro che "lo scontro"se vogliamo chiamarlo così, fa parte del gioco. vede anche qua si contraddice

E dove sarebbe la contraddizione?

ha detto che lo scontro fa parte del gioco ed io lo sto facendo ma lei pensa che io sto parlando sul personale quando non è vero e mi sa che è lei che la sta prendendo sul personale visto che io tutto quello che ho scritto era riferito al suo post

Confondi le cose.

Io parlo di scontro in generale,
non mi riferisco a questo post,
scontro inteso come momento in cui
tra psicologo e paziente e/o utente
ci sono posizioni diverse,
e si arriva ad una nuova idea,
scoprendo qualcosa di sè
che prima non si vedeva.

Ho reso l'idea ora?

perfetto

Io credo che sia stato travisato
il messaggio di fondo che volevo
trasmettere

... io credo che la cosa stia degenerando, questo perchè (come dice anche lei) siamo individui diversi e sinceramente fare un confronto del genere per scritto qui dentro è veramente limitato e pericoloso dato che le cose possono essere interpretate in modo diverso a seconda del ns modo di vedere ma anche stati d'animi .... parole che non feriscono me possono essere dei macigni per gli altri e potrebbero toccare il personale e poi i modi di agire sono anch'esse del tutto diversi, ma .... lei aveva calcolato anche questo e adesso lo scontro costruttivo che lei voleva è avvenuto ...

Ho parlato a nome dei miei colleghi
perchè siamo una categoria,
siamo una squadra,
siamo 3 professionisti con 3 identità
ben precise.

... lo sa dott che mi piacerebbe venire a conoscenza dei punti di vista dei suoi colleghi ? peccato che è da un bel pò che non si affacciano !

anche a me non dispiacerebbe Stellina...
se non altro per vedere se quello che ho scritto
è proprio fuori dal mondo o se ancora mi è rimasto
un pò di sale in zucca

sono un essere umano anch'io
e di certo, seppur con le migliori intenzioni,
posso sbagliare...
spero questo sia sempre chiaro:)
tutto ciò che viene scritto ed esperito qui
è in buona fede....

o se ancora mi è rimasto
un pò di sale in zucca

adesso la sta prendendo lei sul personale

A parte gli scherzi dott, io sono una che si schiera e si è visto in passato, in questo post non lo faccio perchè la ragione sta ad ambo le parti .... ma io credo che questo limite che voleva mettere doveva farlo in pvt ! Ovviamente questo è un mio pensiero.

Proprio perchè riguarda gli utenti -
nuovi vecchi ecc.
credo sia giusto condividerlo
insieme.

Il forum ha senso perchè
è un luogo pubblico,
il privato è una conseguenza
di come si percepisce il forum e la chat.

Ho sollevato la questione, è vero,
ma non credo di aver detto cose insensate.

Allora la prima volta che incontrai la dott. guariniello che mi, chiese di venire in questo forum, l'ho fatto per curiosità, adesso vi racconto qualcosina...

Quando sono entrata in questo sito, mi sono trovata a leggere di persone che vivono stati di insoddisfazioni, paure, timori, dolori, e quant'altro.
Allora ho pensato che era una vera fortuna, per noi sofferente, trovare un angolo tutto per noi, web serio pensavo, dedicato a persone che soffrono di ogni tipo di disturbo, senza elencarli, quindi spesso abbiamo difficoltà ad affrontarli, e cosi ci affidiamo al virtuale...

Però all'inizio leggendo dei post, mi chiedevo ma cosa ci faccio io qui? Nulla??
Il nulla perchè pensavo che ogni caso è a se e va affrontato con esperienza di persona che ci sono vicine, e non da uno schermo dove nessuno guardava l'altro negli occhi prima di scrivere, anche un semplice post di risposta, dove avrei potuto far male a qualcuno, con le mie risposte, e cose dette...

Ma piano piano capì che in quel sito eravamo in qualche modo tutti legati, forse dal volersi aiuatre l'una con l'altra, darsi supporto, seppur da lontano, all'inizio pensavo che nessuno soffriva come soffrivo io, che quella gente del sito, non aveva nulla a che fare con me, era come se pensasi che loro erano immuni dal dolore... ma poi pensai che se erano lì non potevano essere esente dal dolore, che in qualche modo tutti eravamo li per qualcosa, forse ognuno con un dolore diverso dall'altro.

Ora mi rento conto di quante persone ci siano li dentro che stanno male quanto me, e che a volte si sentono indesiderate e ""indesiderabile"" da chi, e sempre sulla difensiva, senza fiducia nell'altra persona che ci circonda, molte volte qui dava fastidio il carattere di persone fiduciose, ma non si capiva che qualcuno doveva avere pur un carattere per dar fiducia, per stimolare e vedere anche il lato positivo delle situazioni, molto spesso si litigava in chat, per via degli eccessi come qualcuno li chiamava, a questo punto oltre a soffrire, non potevamo nemmeno permetterci di ridere e scherzare a volte in chat, che veniva preso come se degli altri non ci fregasse nulla...

Io personalmente quello che mi aspetto da chi incontro sia negli scritti che personalmente, è che abbiano il coraggio di dire ciò che pensano realmente, anche perchè e un rapportarsi non distaccati.
Qui ci sono cose che i dott... dovrebbero notare con il cuore, sia in chat che in forum quello che viene scritto, non andando dietro alla scienza, che non ci serve in questo momento,non è bello vedere quello che e stato scritto in quest ultimi post..., a questo punto siamo andati oltre i nostri bei problemi, e mi disgusta per questo genere di gestione, la colpa non è di nessuno, ma forse se si parlava prima che tutto ciò accadesse, tutta questa confusione fra utenti e dott... non ci sarebbe stata.... cosi tutto questo adesso tende a creare pettegolezzo e mancanza di libertà.

Io amo dire in faccia quello che penso senza aspettarmi di essere apprezzata, ma sempre e comunque nella convizione che la libertà e per tutti o altrimenti non è libertà!!!
Da una discussione animata possono uscire anche realtà diverse, non necessariamente pensarla allo stesso modo, fin qui nulla di male no???
La mia domanda e??? Ma dove sono l'ideatrice del sito??' Perchè la dott.. romano e stata lasciata sola??' Le responsabilità perchè tutte sue???

Comunque sia preferisco stare fuori da tutto questo, perchè??' Lo scritto della dott.??.. Possiamo aver travisato per carità, ma mettere la scienza con l' Amore non accetto, io amo le persone, farei qualsiasi cosa per vedere il mondo felice, ma purtroppo non sono Dio e non voglio sostituirmi alla sua volontà di questo mondo, animato da tanto malessere, scrivere quello che si vuole e sprimere e lecito per tutti.... Dott..sss Guariniello, torni presto in questo forum, a dare una manforte alla dott..ss Romano perchè e giusto che sia cosi... ho lo stato non deve abbandonare il popolo, ma te dott.. g stai abbandonado noi utenti.... chiedo scusa, scusa, scusa... dott..SS IL MOTIVO DELLA MIA RICHIESTA ERA SEMPLICEMNETE PER AVERE DELLE RISPOSTE... MA A QUESTO PUNTO NEMMENO LE FACCIO, VISTO CHE NON RIUSCIAMO A COMPRENDERCI... LA SALUTO DOTT.. ROMANO, UN ABBRACCIO...