test psicodiagnostici

Sono molto confusa sul tema.
C'è chi ritiene che siano somministrabili da qualunque figura sociosanitaria chi invece tende a restringere il campo a psicologi e psichiatri.
Vorrei capire in genere che criteri vengono usati, se ci sono normative riguardanti l'uso dei test.

Per esempio esistono test che sono somministrabili solo da psichiatri?

C'è una differenza tra un test che può utilizzare uno psicologo, uno psicoterapeuta, una figura professionale s.s.?

Per esempio:

I test proiettivi?

L'A.A.I?

Il TAS-20?

i test psicodiagnostici sono e restano - grazie a dio - strumenti essenziali per la diagnosi ma solo lo Psicologo può somministrarli. Se lo fa qualcun altro che non è abilitato all'utilizzo viola delle precise regole del codice deontologico.

Per lo Psicologo i Test sono come per il chirurgo i ferri in sala operatoria. Servono per entrare nel mondo del paziente, tentando di avere un quadro più chiaro della struttura psichica del soggetto.

Lo Psichiatra NON puo' somministrare nessun test, può solo fare colloqui, e dare farmaci.

I Test proiettivi si basano sul concetto che davanti ad una figura ambigua o uno stimolo non meglio specificato, il soggetto proietta appunto le fanstasie e i pensieri latenti.

Il famoso test delle Macche di Rorschach, ad esempio, è un test proiettivo, e proprio per questo è più delicato e solo un professionista con una buona formazione in psicologica e in psicodiagnostica rorschachiana, può somministrarlo.

Ammetto di non conoscere gli altri test, per cosa vengono impiegati ?

Ciao

Il nome dei test li ho messi un pò a random, i primi che mi sono venuti in mente...
TAS-20 riguarda la valutazione dell'alessitimia;
l'A.A.I. è per la valutazione dello stile di attaccamento in età adulta...

Ma ad esempio il Mini Mental State Examination(MMSE), lo definisce un test psicodiagnostico(e quindi in quanto tale limitato solo all'utilizzo degli psicologi)?

Non sapevo che lo psichiatra non potesse utilizzare test...
e quindi non può neppure fare psicodiagnosi?
Oppure può farla comunque rispetto ai colloqui?

Può fare diagnosi psichiatrica, cioè basandosi sui criteri del DSM IV attraverso il colloquio clinico e poi dare una farmacoterapia adeguata al disturbo.

Il Mini Mental viene utilizzato per valutare i deficit cognitivi negli anziani, in particolare, per valutare le capacità cognitive in pazienti affetti da Alzheimer o demenza senile. Di conseguenza si, è lo psicologo che lo somministra.

Diciamo che lo psichiatra e lo psicologo dovrebbero lavorare insieme ... ma non sempre accade

Grazie!
Ora mi è più chiaro.

Dott.ssa Rita Romano ha scritto:

Il Mini Mental viene utilizzato per valutare i deficit cognitivi negli anziani, in particolare, per valutare le capacità cognitive in pazienti affetti da Alzheimer o demenza senile. Di conseguenza si, è lo psicologo che lo somministra.

Qui non sono del tutto d'accordo... ma naturalmente ciascuno tira acqua al suo mulino

Su cosa non sei d'accordo ?

Dott.ssa Rita Romano ha scritto:

Su cosa non sei d'accordo ?

Non sono psicologa ma non mi farei alcun problema a somministrare il MMSE,
Se devo lavorare con una certa utenza e non mi viene fornita alcuna indicazione sul livello cognitivo approssimativo del gruppo o dei singoli,
i dati in qualche modo devo pur procurarmeli...

Certo, il concetto è proprio di tutelare il paziente dall'uso improprio dei mezzi.
Ecco perchè nelle Asl c'è lo psichiatra, lo psicologo, l'educatore, ecc.

Il test in se per se è oggettivo fino ad un certo punto, ma se io non ho le conoscenze pregresse mi serve a poco utilizzarlo.
Ecco perchè solo lo psicologo può farlo.
Ad ognuno il suo mestiere, per il bene di tutti.

Wow sono lusingata!!!