sfogo..........

che schifo è svegliarsi alla mattina,da una serata passata nel letto con le cuffie a soffocare le lacrime e cercare di tremare il meno possibile...che schifo fa svegliarsi e cercarsi di convincersi che oggi sarà un giorno nuovo di quello precendente ….e che schifo fa rendersi conto che ti stai raccontando solo una palla?
e inizi a pensare ed avere paura di nuovo
vi è mai capitato anche a voi questa cosa???

Ciao Fra,
conosco benissimo la sensazioni che provi...ma so anche che non è una sensazione che dura a lungo se solo tu vuoi uscirne...dipende solo da NOI...siamo Noi a dare senso ai nostri giorni con le nostre decisioni, con il coraggio delle nostre scelte...siamo noi a colorare i nostri giorni e ricorda che solo chi ha sofferto conosce tutte le sfumature....cosi da poter dipingere la propria vita con tutte le emozioni possibili...lo sò ti sembra strano leggere qst cose se le avessero scritte a me qlc mese fa avrei riso a leggerle e invece è possibile....tutto si può ma devi volerlo tu...

"Non avere paura delle difficoltà che incontri. Ricordati l'aquilone si alza solo con il vento contrario"

Un abbraccio

Tere

si effettivamente hai ragione , nn mi è scappato un sorriso ma una domanda ...comuque allora aspetterò il mio vento favorevole, sperando che arrivi presto.intanto grazie

dimmi la domanda che ti è sorta?

nn ti offendere...ma una cosa del tipo " ma che cavolo dice questa ??"

mi sarei stupita del contrario..è normale...quando si stà male non si vede nulla...tutto ci sembra buio...anche se c'è una piccola lucina noi nn la vediamo...sai stà tutto nel fare il primo passo...poi viene tutto da se...
Ti voglio far leggere una poesia...leggila attentamente:

Attraverso la nebbia scavalca la grande muraglia
Alba e tramonto replicano continuamente invano le stesse continue e inutili commedie
La più grande battaglia di tutti i tempi è con te stesso.
Con te stesso!
Non disperdere l'amore che vive in te ma custodiscilo
con quanto hai di più prezioso e l'amore custodirà te.
Non trascurare coloro che ti sono vicini e che contano su di te,
trascureresti te stesso.
Ogni tanto fa una sosta, fermati e rifletti su quanto hai fatto e stai facendo,
se non ti riconosci in ciò che hai costruito,
abbattine perfino le fondamenta e ricomincia di nuovo.
Se rifletterai spesso avrai poco da demolire,
se rifletterai troppo non costruirai nulla.
Sii il primo severo giudice di te stesso
ma non vivere condannandoti,
bastano e avanzano quelli che vivono solo per
giudicarti e condannarti.
Lasciaglielo fare perchè qualcuno deve pur farlo...
Piuttosto prendi a morsi la vita ancora più impavidamente di quanto la vita
abbia preso a morsi te e va verso tutto ciò che è Vivo.
Se ami la verità e sei onesto almeno con te stesso
possiedi già un' ala, ma il "volo" è un dono riservato a
coloro che hanno il coraggio di esserlo anche con gli altri.
La ragione è un dono dato all'uomo ma il vero dono
è l'Uomo non la sua ragione.
Tu possiedi la conoscenza e la ragione,
un gabbiano no.
Un gabbiano sa volare, tu no.
Lui non baratterebbe mai le sue ali per la tua ragione, tu si!
Se sei capace di rivolgere un occhio alla tua vita e un altro a quella di molti altri
in questo mondo che chiamerebbero la tua un "paradiso" , se sei capace di non voltarti e di
non dimenticare, allora possiedi anche l'altra ala e per certo sarà " il volo" e la ricompensa.
Non parlare dell'amore perchè solo l'Amore sa e può spiegare se stesso,
semplicemente, Ama!
Solo colui che non si aspetta nulla è veramente Libero!

bella...soprattutto la prima parte, anche se trovo sia difficile credere che sia la realtà

Siamo noi a fare dei sogni la realtà...basta un solo passo ricordatelo sempre...e te lo dice una persona ke fino a qualche mese fa aveva bisogno di vedere il sangue che gli scorreva sulle braccia x sentirsi viva....

ok capisco perchè ultimamente è cosi....comunque grazie mille

Ciao Fra e benvenuta tra noi..
Credo che molte persone che ti hanno letto capiranno perfettamente il tuo stato d'animo e si ritroveranno in ciò che stai vivendo tu...
Concordo su tutto ciò che ti ha scritto la cara Tere..

In questo momento ti senti paralizzata e senti che non c'è via d'uscita, anzi che sei "destinata" al permanere in questo stato di giorni che si ripetono tutti uguali, ma non è così credimi, la via d'uscita c'è e si può spezzare la catena . Come? Beh chiedendoti cosa puoi fare oggi di diverso rispetto a ieri, rispetto a un miniuto fa. A volte davvero basta poco, a volte davvero basta un singolo passo diverso da quelli fatti sino ad oggi per cambiare il corso della tua giornata e dei tuoi giorni, perchè da quel piccolo passo si propagheranno tutti gli altri, come quando butti un sassolino minuscolo in un laghetto e si espandono le onde..

Se ti va raccontaci qualcos'altro di te..Cos'è che ti ha fatta paralizzare e chiudere nella tua stanzetta?

Un abbraccio forte forte

prima di tutto grazie , comunque diciamo che penso che questo mio problema sia legato ad un problema di un'altra persona della mia """""famiglia"""( se si può chiamare cosi) e cioè di mia madre , infatti è un alcolista e forse ex tossica ( nn so troppo del suo passato) . ho sempre avuto questo problema ma ultimamente inizia ad essere pesante e nn reggo più e lo noto per molti fatti.bo nn so che altro dire anche xkè nn parlo con quasi nessuno di questo mio problema...

Cara Fra, non devi ringraziarci siamo qui a posta..

Per quanto riguarda tua mamma, è indubbio che il dolore e il disagio di un membro della famiglia influenzino gli altri membri e di certo le cose non dette non fanno altro che rendere il tutto ancora più difficile e allontanare le persone, ma...nulla è perduto, ed il tuo "problema" ce lo dice a chiare lettere..
Se sei qui forse è perchè vuoi iniziare a condividere con qualcuno il tuo problema (come lo definisci tu), ma dovresti iniziare con spiegarci a quale problema ti riferisci.. Se ti va siamo qui ad ascoltarti... Che ne dici potrebbe essere il sassolino che butti nel laghetto di cui parlavamo prima?
Ti abbraccio

si un amico mi ha consigliato di parlarne qui e per questo che sono qui.....comunque nn so è un problema che ho sempre avuto ma prima riuscivo a sopportarlo invece ultimamente nn ci riesco più : quando sto per tornare a casa inizio ad organizzarmi per passare meno tempo possibile a casa , se lei è ubriaca sono agitattissima ed ha volte inizio ad tremare ed iniziano ad venirmi in mente episodi nn belli causati da lei , sono molto più tesa e quindi mi arrabbio più facilmente anche per cavolate, e ultimamente mi è capitato di avere l'istinto di vedere il mio sangue ...nn so...

La voglia di far uscire il tuo sangue...C'è chi piange, c'è chi urla, c'è chi esce con gli amici per dimenticare, c'è chi beve, c'è chi fuma, chi si droga, e chi si autolesiona. Già...a volte si cade così in basso da non amarsi più...da arrivare al punto di autodistruggersi...beh, mi dirai che è facile parlare, che è facile scrivere tante belle parole ma la realtà? Già, la realtà è un'altra ed è quella realtà che due anni fa mi portò a prendere quella lametta...sarà successo anche a te di trovar rifugio nella tua camera per far finta che le urla dei genitori non ti facessero così male...di alzare il volume dello stereo e di ascoltare la canzone che ti rappresentasse di più.
Ecco, a me è successo tantissime volte.
Certe sere, l’inferno sarebbe stato un paradiso in confronto a quello che mi succedeva e mi ritrovavo sdraiata sul letto con i polsi e le gambe sanguinanti...si, forse quel minuto di dolore paradossalmente mi faceva stare meglio ma poi? poi si riscatenava l'inferno...e quel sangue non poteva guarire le mie cicatrici...le cicatrici del cuore...ma aggiungeva solo un altro problema...a distanza di due anni, senza l'aiuto di alcun psicologo se non della dott.ssa Guariniello e di un'altra dott.ssa speciale conosciuta in un'altra chat, ho capito che quelle cicatrici potevo guarirle solo io...potevo guarirle iniziando a prendere in mano la mia vita, a trascurare gli altri e ad amare di più me stessa....cosi tra una risata, un pianto, tra un giorno positivo e uno negativo le cicatrici sui polsi stanno sparendo ma soprattutto si stanno sbiadendo le cicatrici della tristezza e del dolore...Qualcuno tempo fa mi disse che per far un gesto di autolesionismo ci voleva coraggio io invece ti dico che il coraggio stà proprio nel non farlo...nell'avere il coraggio di riprendere in mano la propria vita...il coraggio di renderla un capolavoro contro tutti e tutto...tu sei l'unica vera protagonista e tocca a te realizzare il tuo film...ci saranno sempre degli ostacoli da superare...forse oggi quell'ostacolo è tua madre...forse tu ti ritrovi a fare da madre, a renderti conto che un bicchiere di alcool nn risolve nulla allora perchè pensare al sangue?

si di certo l'unica cosa positiva in sta storia è che io nn bevo ne ho quasi il terrore ....ma comunque nn mi sono ancora tagliata i polsi perchè penso che se uno lo fa le possibilità sono 2 per nn dire solo 1 cioè che rimani vivo ma appena si viene a sapere la gente ti guarda solo peggio e nn mi sembra il caso , però mi sono gia incisa sul palmo della mano 3 volte nn so nemmeno io il xkè ma solo che sono stata un po meglio o qualcosa del genere, comuque ti ringrazio ancora

Non ringraziarmi...sai parlare di qst cose aiuta molto anche me...cmq vorrei sottolinearti un'altra cosa tu non devi non tagliarti per paura di quello che dice la gente...la gente dirà sempre qualcosa...la gente giudicherà sempre...ma a te non deve importare ciò che dice la gente ma ciò ke dice il tuo cuore...quelle sono le scelte giuste quelle dettate dalla voce del tuo cuore, della tua anima...che devi sempre saper custodire e coltivare con la forza che è in te...

ok anche io mi sto rendendo conto che mi fa bene parlarne ....comuque la mia anima dice di fare tante cose ma nn tutte l mio corpo vuole farle...anche perchè forse lse avrei seguito lei adesso nn sarei qui da un pezzo

...non ho mai detto che tutto ciò che ti ho scitto era facile da mettere in pratica...ma già il fatto che ne parli è un ottima conquista...non mollare mai...qst è la cosa fondamentale...ci sarano degli alti e bassi, dei su e giù...e qst è positivo perchè vuol dire che c'è qualcuno che combatte...che non molla...purtroppo non a tutti capita la fortuna di vivere una vita spensierata ma è pur sempre la nostra vita...una lotta, una sfida, un dolore, un sorriso ma la NOSTRA VITA...la TUA VITA...

P.S: non so se in qst giorni riusciremo a parlarci perchè devo subire un intervento e non sò se in ospedale c'è la connessione...nel frattempo ti mando un grande abbraccio e mi raccomando...

si è vero ...gia parlarne anche se mi risulta un po difficile mi fa sentire un po meglio e un po più forte .
comuque tranquilla e allora anche buona fortuna anche se so che andrà tutto bene. stammi bene