Musica ed abreazione

Febbraio. Nessuna nuvola, neanche un briciolo di vento. Una serata calda, più primaverile che invernale. Perfetta.
Morien non ci bada molto. È a casa di suo padre, stesa nel letto degli ospiti. Guarda l’ora, le tre di notte, il sonno non vuole bussare alla porta semichiusa della stanza ma non le importa, oggi si sente viva, viva come non mai! Cosa può fare una ragazza nelle ore che precedono il risveglio delle persone che la circondano e l’ineluttabile ritorno alla realtà? Leggere? No, la mente non riuscirebbe a seguire un filo logico. La razionalità non va sprecata la notte, le serve per poter rispondere alle stupide e tediose domande che tutti le porgono ogni giorno, dalle 9:00 alle 22:00 : cosa vuoi mangiare? Hai studiato? Cosa vuoi mangiare? Perché non vai a dormire?
Non c’è Tv nella stanza e a quest’ora può solo trovare vecchi film noir, in bianco e nero e qualche telefilm ancora presente nella memoria recondita di pochi esseri viventi. No, la Tv non le va.
Internet. Il web. Sembra essere l’unica soluzione. Fa un salto nella chat alla ricerca di anime dormienti e di corpi svegli, niente. Legge qualcosa nel forum: solo casini. No, non è il momento adatto.
Ecco la risposta! Si fa largo lentamente nella sua mente ma con una forza inimmaginabile, è impossibile ignorarla. Canticchia mentalmente una melodia dimenticata da tempo, è parte della colonna sonora de “ Il favoloso mondo di Amelie”, no, “ 4 mains” di Mertens, no, no, aspetta… “The heart ask pleasure first”! Note discordanti, si scontrano per farsi largo nella mente della ragazza, il rumore è insostenibile, la voglia è inimmaginabile! Le dita premono i tasti del pc. Musica. La musica riempie la testa della ragazza. Rabbia, paura, tristezza, felicità, gelosia, solitudine, ingiustizia, amore… ricordi dimenticati nel tempo. Tormenti...
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A voi la parola

Su richiesta di morien (impossibilitata a connettersi) pubblico...
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Rileggendo questo topic e chiedendo in giro cosa ne pensassero, ho compreso che la mia richiesta non veniva facilmente intesa. Chiedo venia a tutti gli utenti per non essere stata più esplicita ma cercherò di porvi rimedio.

Perché certe melodie suscitano determinate emozioni? Perché rievocano ricordi obliati nel tempo? Perché lo stesso brano, in due momenti diversi, provoca emozioni dissimili?

Cosa ne pensate? Quale canzone o genere vi coinvolge di più? Sapreste dare un perché? Ci sono stati pezzi che hanno riportato alla luce frammenti del passato? Cosa è accaduto? Come accogliete questi episodi?

Beh a me sembra molto normale ciò che dici. Io ho parecchi anni più di te.
Innanzitutto penso che qualunque cosa entri in contatto con noi provochi un sussulto, bello o brutto, un colpo che noi registriamo...
Trattandosi di musica, se é musica che ci corrisponde, che ci piace inevitabilmente provoca un sentimento, un'emozione.
Tocca una nota del nostro corpo, una nota che magari é un nervo o qualcosa di diverso che non ti so spiegare, ma che certamente vibra.
Se é una canzone di anni passati - e lo posso dire io a maggior ragione - risveglia momenti magari piacevoli oppure sgradevoli...momenti che abbiamo vissuto con qualcuno....e che tornano nel presente con quella musica.
Le emozioni sono diverse perchè io non sono la stessa di 2 o 10 anni prima e se amavo molto quel ragazzo, quell'uomo, ora non é più così. Non vivo quindi tutto ciò che veniva dall'amore...é naturale e umanissimo!
Le canzoni che mi coinvolgono di più sono quelle che sono state più legate alle mie storie, che ho identificate maggiormente con me stessa: Battisti in primo luogo, alcune della Vanoni, Io più te....
La musica riporta sempre pezzi del passato, soprattutto alla mia età...ma é molto bello questo. Il passato é la mia vita e se sono qui l'ho vissuta, é parte di me. Qualsiasi errore abbia fatto, se l'ho fatto con coscienza, con serietà non lo rimpiango.
Basta essere sempre leali con se stessi e non dirsi mai delle balle. Allora si può andare avanti sereni.

Auguri morien. Rita

La musica è , da sempre, il linguaggio dell'anima.
Non a caso l'udito è il primo dei cinque sensi a svilupparsi nel feto.
Il bambino nella pancia della mamma percepisce i suoni,
comunica con lei attraverso il "ritmo" del battito cardiaco,
la musica di conseguenza è qualcosa di ancestrale,
che ci riporta in un luogo e in un momento in cui era tutto
armonico, dolce, rassicurante.
Il potere che la Maga (così chiamata anticamente) ha sulla psiche
è molto forte.

Vi lascio un link dedicato ad un ramo della psicologia e delle scienze umane
la musicoterapia, al quale io sono particolarmente legata, e che seguo
con particolare interesse ormai da anni.

Ovviamente in rete potete trovare molti spunti sull'argomento.

Credo che nel forum dovrebbe esserci una sezione dedicata alla musica
e a tutte le arti, poichè la creatività e le sue molteplici espressioni
sono fonte di benessere, per il corpo e la mente.

Bacioni!

http://www.musicotherapy.it/corpo.asp?S=0&M=0&R=1&L=0