Forum di discussione su problematiche inerenti disagi psichici. |
| | mi date un parere? | |
| | Autore | Messaggio |
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canticle
Messaggi : 22 Data di iscrizione : 10.11.09
| Titolo: mi date un parere? Lun Gen 04, 2010 10:44 am | |
| mi vergogno un bel pò a parlare di questa cosa... non so cosa significhi quello che faccio però sono abbastanza sicura di avere dei comportamenti o meglio dei pensieri strani. Sì io sono una di quelle persone che controlla e ricontrolla se ha chiuso davvero a chiave la porta di casa, se ha messo davvero le medicine per il cane nella borsa, se ha staccato davvero tutti i cavi dalle prese perchè i cani potrebbero masticarle mentre sono via... prima di usare i cucchiaini li sciacquo sempre... ah naturalmente quando cammino molto spesso sto attenta a non toccare le fughe nei pavimenti oppure ci vado sopra in numero uguale per ogni piede e cose simili... non so quanto sia normale fare cose del genere! la cosa più strana però è che mi trovo spesso a, non so spiegarlo, scomporre numeri e parole... vediamo se riesco a spiegarlo: ad esempio se leggo il numero 1987 devo metterlo in ordine= 1789 oppure le parole: uomini= iimnou ( cioè l'ordine alfabetico) e poi mentalmente divido queste lettere in gruppi iim-nou (3 e 3 lettere) poi ad esempio un numero vale mezza lettera e una lettera graficamente più lunga ( l, q, s sono più grandi di a, e, m) vale due lettere piccole e così metto a posto le frasi... prima i numeri, poi le lettere in ordine alfabetico oppure li divido in gruppi che nella mia mente graficamente si equivalgono, oppure divido vocali e consonanti... che vuol dire? lo fanno tutti o sono io l'unica matta? | |
| | | Dott.Luca Esposito Admin
Messaggi : 149 Data di iscrizione : 26.10.09 Località : Campania
| Titolo: Re: mi date un parere? Mer Gen 06, 2010 9:48 pm | |
| Cara Canticle, il problema credo non sia tanto capire quanto siano cndivisi le sue modalità di fare e disfare le cose, ordinare e disorganizzare in certi casi, ma se la disturba, che peso abbia nella sua vita, quanto influisce sulle sue attività, relazioni e affetti. Il fatto che si vergogna a parlarne, può essere indicativo, in ogni caso, della sua predisposizione verso qualsiasi cosa a dover essere efficente, controllante, come se nulla può sfuggirle dalle mani e tutto rientra sotto la sua responsabilità, perchè il rischio è sentirsi colpevole e auto-punirsi per la "gaffe". Ipotizzo che questo sia una sua predisposizione nella vita in generale e che se eccessivo può senza dubbio intralciare il suo percorso di vita. Sbaglio? A presto. | |
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