vorrei tanto...

Vorrei tanto che fosse morta!
se non fosse così vorrei ucciderla io con le mie mani! e lo giuro che se continua lo farò!
dopo quattro giorni di menefreghismo quela P di donna che dovrei definire madre ma non è questo per me oggi ha fatto l'ennesima scenata proprio quando sono tornata a casa dopo aver incontrato il nuovo terapeuta. mi h a detto che ho seguo la terapia o l'università! ma che caz di richiesta è! e magari l'avesse detta con tono calmo... NO ha urlato! ed io a urlare contro di lei! lei non può mettermi un fermo! non può evitare che io stia bene o almeno ci provi! io la odio LA ODIO CON TUTTO IL MIO CUORE
da oggi non esiste più mia madre... per me è morta

E' pazza...
Dopo che me ne ha dette di tutti i colori e di tutte le sfumature oggi mi parla tranquillamente... oggi sono sua figlia...
Lei non è mia madre. Almeno per me non lo è

Ciao,

volevo chiederti se ti sei mai fermata un momento chiederti se anche tua madre potesse avere qualche "difficoltà" personale.
Siamo sempre molto concentrati sui nostri problemi, e per certi versi abbiamo anche ragione, ma spesso dimentichiamo che anche ci sta vicino è soggetto alla sofferenza.

Non posso certo conoscere la tua situazione meglio di te, ma so che anche i nostri genitori sono prima di tutto persone, con i loro difetti, ma anche con le loro difficoltà.

Io oggi penso che mio padre, anche se è stato per me l'origine di molti problemi ed ha in realtà ottenuto il risultato opposto, era convinto che "lo stava facendo per me".

Hai mai provato a cercare di "comprendere" tua madre? Forse potrebbe aiutarti anche a comprendere te stessa.

Ciao Sergio

Sin da quando ero piccolina mia madre non mi ha mai sostenuto in niente... Solo se prendevo degli ottimi voti a scuola mi mostrava un pò di affetto. Vedi mia madre è un'anaffettiva,, è una persona che difficilmente e molto raramente esprime emozioni. Dopo la separazione l'unico sentimento che riesce ad esprimere è la rabbia e la concentra, la canalizza unicamente su di me. Conosco bene mia madre, anche fin troppo bene. Esai molte volte ho chiesto scusa io, molte volte ci son passata sopra e lei ha continuato a comportarsi in questo modo.
Ogni litigio è una guerra... può durare da una settimana a mesi. ed io sinceramente mi sono rotta di starle dietro...
Sicuramente non puoi intuire veramente il mio stato emozionale quando ho scritto quelle frasi, non hai potuto vedere le mie lacrime, la mia rabbia, il mio sentirmi abbandonata, il farmi male, non hai assistito al mio malessere. Il suo te lo posso descrivere benissimo, lo vivo direttamente, quindi non sarà molto oggettivo: lei sta come un pietra e guarda la tv.
Sin da piccola mi son detta che avevo sempre torto, che la colpa era mia, ma dopo sti 5 anni di psicoterapia sono arrivata ad una conclusione: lei è una persona che sta davveromale con un forte disagio: non ha avuto un'adolescenza felice e ha dovuto dare il massimo per farsi notare da mia nonna.
Ma ieri ha sbagliato momento. Non so se sei mai stato in terapia. Non so neanche che tipo di disagio hai. Ma sappi che tornata a casa ero un mix di emozioni e non riuscivo a decidere quale più mi rappresentava. Lei ha scelto per me e guarda sento le emozioni in un modo talmente forte che molte persone diventano scettiche quando ne parlo e come te mi danno dell'egocentrica oltre che dell'egoista. Lei ha esagerto. Doveva tacere sapendo quel che ero andata a fare ed invece è una sadica che ama veder soffrire gli altri per non soffrire lei

Nonononono. Non ti ho mai dato dell'egocentrica e dell'egoista. Né te lo darò mai.

E quando dico "Forse potrebbe aiutarti anche a comprendere te stessa" non intento che tua madre potrebbe aiutarti, ma che "il comprenderla" potrebbe aiutarti. Non so se avevi già capito quello che io intendessi, ma mi rendo conto che poteva essere interpretato in entrambi i modi.

Quanto al concetto di genitori anaffettivi, ti posso capire benissimo. Mio padre è sempre stato convinto di volerci (noi figli) estremamente bene, ma ha sempre espresso il suo "volerci bene" in temini prettamente materiali. E il risultato è che, pur essendo convinto del contrario ha finito con il lasciarci soli e senza difese.
Per farti un esempio un esempio, tutti i miei ricordi mi portano a credere che il suo modello educativo fosse: "buttalo in acqua e imparerà a nuotare".
Beh... io sono affogato.
Ma non sono più arrabbiato con lui.
Sono in terapia ormai da 8 mesi per uno stato depressivo che, poi mi sono reso conto, affondava le sue radici in un disturbo alimentare, e comprendo molto bene la tua rabbia. La rabbia di non poter vivere le proprie emozioni perché rappresentano un dolore troppo grande da affrontare tutto insieme. All'inizio della terapia il terapeuta mi chiedeva delle mie emozioni, e mi chiedeva cosa provassi e cosa avessi provato, e l'unica risposta che mi veniva era: rabbia, rabbia e ancora rabbia.
Eppure alla fine quando finalmente riesci a vivere questo dolore, riesci anche a lasciarlo andare, e con esso anche la rabbia vola via.

Per questo non ti giudico e non mi permetterò mai di giudicarti.

Un caro saluto

Scusami Sergio, mi sembrava proprio che mi avessi dato dell'egocentrica...

per quanto riguarda la frase " forse potrebbe aiutarti anche a comprendere te stessa te stessa " avevo capito il significato che volevi dare... il problema è che quando accadono questi fatti proprio non ce la faccio nè a comprendere lei nè a comprendere me stessa. Solo dopo penso e ripenso al suo modo di fare e cerco di dare una giustificazione ai suoi atteggiamenti ed ai miei... Ma spesso è troppo tardi e le uniche armi che rimangono sono il silenzio e l'invisibilità altrui.

Mi dispiace per i tuoi problemi, davvero. Ed è confortante sapere che non è solo lei ad avere certi modi di fare.E' consolante sapere che non sono l'unica...
Quella stessa domanda del tuo terapeuta... Me l'hanno posta i miei ex e il mio attuale terapeuta...Non ho mai avuto una risposta adatta... Non penso di averla tutt'ora... Arrivano da soli, sicuramente dalle mie risposte, a dirmi cheprovo tanta rabbia... ma a volte non so dire in cosa... Ad esempio io non sono davvero arrabbiata con mia madre perchè mi vuole negare o la terapia o l'università. Sono arrabbiata perchè da piccola mi ha lasciato sola e continua a farlo. Vedi io non ho una madre ho una sorella minore!
Ma non è sempre così domani ti potrei anche dire che è la miglior madre che esista al mondo e che non provo odio ma amore!

Citazione :

Eppure alla fine quando finalmente riesci a vivere questo dolore, riesci anche a lasciarlo andare, e con esso anche la rabbia vola via.

Non è tanto facile. Lo sai. Certe volte vorrei solo che tutto si incentrasse sul nostro rapporto. Magari fosse così facile. Provo rancore verso tantissime persone, persone importanti nella mia infanzia. Sembra una cosa assurda da dire ma sono sempre stata abbandonata da tutti...

Ma non voglio commiserarmi più di quanto già faccia..

Spero che tu risolva al più presto i tuoi problemi. Ne so qualcosa di disturbi alimentari... e so che sono terribili e spesso invisibili agli occhi degli altri...

Un abbraccio

non sei la sola ad avere una madre anaffettiva,anche la mia era così,e forse è per questo
che ho sempre sofferto di ansia ed attacchi di panico e sono un 'insicura anche adesso che ho 56 anni,ciao

Ciao cara Francy e BENVENUTA...

Non è MAI troppo tardi per prendersi la rivincita sulla vita e recuperare con gli interssi il tempo passato a soffrire!


Un abbraccio forte forte

grazie dottoressa,parole sante credo che farò cò che lei mi consiglia,un caro saluto